Incrocio beef on dairy in sicurezza con la Dutch Blue

I tre principali protagonisti del programma Dutch Blue di Intermizoo sono Eusebio (foto), Expression e Ribeye

Gestione mandria

Incrocio beef on dairy in sicurezza con la Dutch Blue

La selezione Intermizoo ha permesso a questa linea di eccellere per le caratteristiche di facilità di parto, oltre che di elevato accrescimento dei vitelli meticci e di alti tassi di sopravvivenza alla nascita

 

La regina dell’incrocio beef on dairy è la Bianca Blu del Belgio (Belgian Blue), la cui peculiarità è l’ipertrofia delle masse muscolari. Questa razza viene utilizzata in Italia per la produzione di carne ma, a causa dell’elevata muscolarità, il parto è un evento delicato sia per la madre che per il vitello: la percentuale di parti cesarei in razza pura, infatti, si attesta al 90%.
Questa caratteristica si trascina a volte anche nell’incrocio Frisona x Bianca Blu del Belgio, data la notevole differenza strutturale tra le due razze.
Per ovviare a questo problema, Intermizoo ha reso a disposizione degli allevatori la linea Dutch Blue, una collaborazione con il prestigioso allevamento Van de Plashoeve: la nuova frontiera di tori di razza Bianca Blu Belga per l’incrocio sulle vacche da latte.

 

Severa selezione

Il programma Dutch Blue pone molta importanza nella scelta delle madri di toro: ogni femmina, per essere abilitata a fattrice/madre, deve avere avuto al massimo un solo parto cesareo in carriera. Questo ha permesso di abbassare con successo la percentuale dei parti cesarei in linea pura dal 90% al 20%. Nel caso, quindi, una femmina abbia un secondo parto cesareo, lei e la sua progenie vengono escluse dal parco delle fattrici approvate. La severa selezione ha permesso a questa linea di eccellere per le caratteristiche di facilità parto, alto accrescimento dei vitelli e alti tassi di sopravvivenza alla nascita, rendendola ottimale per l’incrocio beef on dairy.

di Martina Dal Santo - Intermizoo