Con Ecolab per minimizzare il rischio infezioni

Una perfetta igiene dell’area di mungitura è uno strumento fondamentale nella prevenzione delle infezioni

Salute animale

Con Ecolab per minimizzare il rischio infezioni

Dall’igiene ambientale alla biosicurezza, la nostra zootecnia da latte necessita di un approccio sistemico per la prevenzione delle contaminazioni crociate

Tra gli obiettivi principali di un moderno allevamento zootecnico italiano c’è sicuramente quello di produrre un latte salubre e di qualità, ottimizzandone i processi produttivi aziendali. Il raggiungimento di tale obiettivo è strettamente correlato alla massimizzazione delle capacità immunitarie degli animali attraverso la riduzione dello stress, raggiungendo standard elevati di benessere animale. Risulta poi necessario minimizzare l’esposizione al rischio di infezione tramite processi di biosicurezza, quindi riducendo il consumo di antibiotici e delle correlate spese mediche per la gestione delle patologie animali.
Per biosicurezza si intende l’insieme delle procedure che garantiscono la sicurezza di ambienti, esseri viventi e prodotti dalla presenza di agenti biologici patogeni. Il concetto di biosicurezza verrà applicato dalle autorità competenti alle aziende zootecniche secondo la strategia europea 2015–2030 tramite la valutazione del rischio: verranno classificati gli allevamenti in categorie di rischio e verranno predisposti dei piani di sorveglianza in relazione alla categoria nella quale l’azienda è stata collocata. I parametri di valutazione saranno:
• la biosicurezza
• il benessere animale
• l’utilizzo di antibiotici e farmaci veterinari
• la sicurezza alimentare.
 

Igiene in mungitura

Nel dettaglio, in materia di biosicurezza si valuteranno il livello di isolamento dell’allevamento, l’organizzazione e l’igiene di strutture, attrezzature, uomini, animali e mezzi interni oltre alla gestione della movimentazione degli animali.

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In area di mungitura l'igiene deve essere perfetta

Detergere e disinfettare ogni giorno i capezzoli delle bovine, gli impianti di mungitura e i refrigeratori del latte internamente ed esternamente, e gli ambienti dove le vacche possono spostarsi e muoversi, avendo cura della protezione e dell’igiene del personale aziendale, impatta positivamente sui pericoli derivanti dalle contaminazioni crociate, incrementando drasticamente il livello di biosicurezza. Diverse fonti scientifiche ci informano su quanto possano perdurare organismi patogeni su superfici non adeguatamente pulite e disinfettate. Ad esempio (grafico 1), batteri sporigeni e non sporigeni come Clostridium difficile e Staphylococcus spp. possono rimanere potenzialmente infettanti per più di 5 mesi su superfici non trattate, così come ceppi virali di Adenovirus e Rotavirus possono sopravvivere per più di 3 mesi. Si deduce facilmente il rischio potenziale al quale si va incontro non adottando anche solo alcune delle prassi igieniche di pulizia e disinfezione sopracitate.

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Per questo motivo come Ecolab siamo attivamente partecipi nell’approccio alla biosicurezza nel campo dell’igiene e della disinfezione negli allevamenti zootecnici, con lo scopo di supportare gli imprenditori agricoli, consigliando e cercando di semplificare il loro lavoro giornaliero, adottando prassi sistemiche.
 

Lotta all’antibiotico-resistenza

Tale strategia si integra perfettamente con l’obiettivo prioritario dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, ovvero la progressiva riduzione del consumo di antibiotici all’interno degli allevamenti. La preoccupazione è fondata: ogni anno, nella Ue, la resistenza agli antibiotici provoca 33mila decessi e una spesa sanitaria di 1,5 miliardi. A detta dell’OMS, l’antibiotico-resistenza è “una delle maggiori minacce per la salute globale”. Una delle cause (non certamente l’unica) della diffusione dell’antibiotico-resistenza sono gli allevamenti. La resistenza agli antibiotici è anche un grave problema per la salute della mandria e, di conseguenza, per l’efficienza economica dell’allevamento.

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Lavare, detergere e disinfettare ogni giorno i capezzoli delle bovine e gli impianti di mungitura contribuisce anche a ridurre il consumo di antibiotico

Il percorso verso la riduzione dell’utilizzo di antibiotici parte proprio dalla biosicurezza. In conclusione, possiamo affermare che Il futuro delle nostre aziende zootecniche sarà sempre più legato all’ambiente in cui si trovano e alla qualità etica dei loro prodotti. Per questo motivo la biosicurezza e il benessere degli animali saranno condizioni essenziali per la sostenibilità delle aziende zootecniche e dei prodotti lattiero-caseari.


di Riccardo Bernuzzi, Responsabile Tecnico Ecolab, e Alessandro Gasperi, Responsabile Marketing Ecolab