
Lorenzo Benacchio (a sinistra) con il cugino Enrico
Gestione mandria
L'efficienza produttiva? Questione di sinergie
Tra i punti di forza della famiglia Benacchio di Strassoldo (Ud) c'è la capacità di sfruttare al meglio il buon lavoro fatto in campagna e di utilizzare con intelligenza, grazie alla professionalità degli alimentaristi di Cortal Extrasoy, gli ottimi foraggi aziendali
È una bella storia di crescita, quella che caratterizza l’azienda Benacchio di Strassoldo (Ud). Una storia cominciata negli anni ’80, quando al timone dell’azienda c’erano i fratelli Angelo e Guido Benacchio, a cui sono successivamente subentrati i rispettivi figli, Lorenzo ed Enrico.
“Fino al 1987 – racconta Lorenzo – allevavamo in stabulazione fissa la Pezzata Rossa, poi inaugurammo una nuova stalla, passando alla Frisona in stabulazione libera. Partimmo con 40 capi, ma progressivamente, prima acquistando le manze da terzi e poi con la rimonta interna, siamo riusciti ad ampliare la mandria, e a suon di investimenti a ingrandire anche le stalle e la superficie agricola a disposizione”. Fino ad arrivare ai numeri di oggi, che fanno dell’azienda Benacchio una delle “big farm” del latte friulano.


Il moderno capannone, datato 2011, in cui è stabulata la mandria di 450 vacche in lattazione

“Fino al 1987 – racconta Lorenzo – allevavamo in stabulazione fissa la Pezzata Rossa, poi inaugurammo una nuova stalla, passando alla Frisona in stabulazione libera. Partimmo con 40 capi, ma progressivamente, prima acquistando le manze da terzi e poi con la rimonta interna, siamo riusciti ad ampliare la mandria, e a suon di investimenti a ingrandire anche le stalle e la superficie agricola a disposizione”. Fino ad arrivare ai numeri di oggi, che fanno dell’azienda Benacchio una delle “big farm” del latte friulano.
Il moderno capannone, datato 2011, in cui è stabulata la mandria di 450 vacche in lattazione