Kexxtone, ci mancherai per un po'

Gli allevatori conoscono bene questo dispositivo intraruminale che rilascia Monensin nel rumine dei bovini e che viene utilizzato per prevenire la chetosi (qui trovate tutte le info: https://www.ema.europa.eu/en/medicines/veterinary/EPAR/kexxtone). 
Di Kexxtone si è occupata di recente l’Ema (European Medicines Agency) a seguito di alcune segnalazioni di potenziale mancanza di efficacia sul bovino e di eventi avversi nei cani, specie non bersaglio del prodotto, che ne ha messo in discussione l’utilizzo in ambito zootecnico. 
Ed è di pochi giorni fa l’opinione del Committee for Veterinary Medicinal Products dell’Ema (ecco il link: https://www.ema.europa.eu/en/news/meeting-highlights-committee-veterinary-medicinal-products-cvmp-16-18-april-2024) a seguito del quale l’Ema chiederà prossimamente la sospensione temporanea dell’autorizzazione all’immissione in commercio del Kexxtone, sino a quando non saranno superate le criticità emerse dall’istruttoria. 
Detto in altre parole, il prodotto attualmente in distribuzione è ancora perfettamente prescrivibile dal veterinario, commercializzabile dalle farmacie ed utilizzabile dall’allevatore fino a comunicazione ufficiale da parte dell’Ema. 
Per cui massima attenzione alla chetosi, perché a breve in stalla verrà a mancare un valido alleato degli allevatori.