"Le mie vacche mangiano di più e sono più tranquille"

È visibilmente soddisfatto, Luigi Cantaluppi, quando ci parla del sistema di illuminazione che nell’ottobre del 2018 gli è stato proposto e installato da Gianpiero D’Alessandro e Andrea Repetto, titolari dell’allora neonata Farm-Led for breeding.


... e foto al tramonto: le vacche sono ancora impegnate in mangiatoia…

I due dinamici titolari di questa ormai conosciuta impresa volevano infatti verificare la reale efficacia del sistema di illuminazione che in precedenza avevano meticolosamente studiato e messo a punto per soddisfare le esigenze fisiologiche della vacca da latte in fatto di luce e fotoperiodo. “Me li ha presentati – ci racconta Luigi – il comune amico Francesco Dordoni, oggi purtroppo scomparso. Un giorno Francesco passa a trovarmi qui in azienda e viene sapere della mia intenzione di illuminare meglio le aree di pertinenza aziendale e in particolare la rimessa. E mi dice: guarda che qui vicino c’è un’azienda che produce luci a Led per la stalla. Prova a sentire da loro”.


Luigi Cantaluppi della Cascina Varia di Lodi Vecchio (Lo) è stato il primo allevatore a essersi dotato del sistema Farm Led for Breeding

La Cascina Varia di Lodi Vecchio – 120 vacche in mungitura per un latte di alta qualità destinato alla cooperativa Sant’Angiolina – diventa così il primo allevamento in Italia a dotarsi del sistema Farm-Led for breeding e a sperimentarne gli effetti sulle bovine. Solo successivamente infatti, e sempre per amichevole consiglio di Francesco Dordoni, giunge in visita alla cascina Paolo Baronchelli, il veterinario/allevatore lodigiano che attualmente è responsabile scientifico del progetto e che ospita all’interno dell’allevamento di famiglia il centro sperimentale del sistema Farm Led for Breeding. “Per condurre i primi test – continua Luigi – mi installarono tre luci di prova nella corsia di alimentazione. Oggi sopra alla mangiatoia ho 5 punti luce, e in questi ultimi mesi sto provando l’efficacia delle altre luci a Led che mi hanno montato al di sopra delle cuccette”.


Oggi Luigi Cantaluppi sta testando gli effetti delle luci a Led Farm Led for Breeding nell’area di riposo
 

Consumi di sostanza secca

L’illuminazione della corsia di alimentazione ha dato fin da subito risultati interessanti: “mi sono accorto – sottolinea infatti Luigi – che laddove la corsia era ben illuminata, le vacche andavano più volentieri in mangiatoia e alla fine mangiavano di più. E da quando ho illuminato l’intera corsia, ho notato che le vacche, oltre a consumare di più, sono anche più tranquille, probabilmente perché girano meno topi. In più gli animali vedono meglio le ruspette, per cui si muovono con maggiore sicurezza, e grazie alle luci anche il personale può lavorare meglio, soprattutto nelle giornate nebbiose”.
 

Il riposo è sacro

Oggi, il fatto che un’adeguata illuminazione della corsia di alimentazione aumenti i consumi di sostanza secca è un dato ormai acquisito, puntualmente verificatosi ovunque sia in funzione il sistema Farm Led for breeding (distribuito da Sivam). Ma adesso Luigi Cantaluppi ha lo sguardo rivolto al prossimo obiettivo: “stiamo verificando come è opportuno gestire le luci della stalla, in modo tale che le bovine abbiano sempre a disposizione 8 ore di buio per riposare. Al momento stiamo tenendo sempre accese le luci della mangiatoia, mentre quelle dell’area di riposo vengono spente al termine della mungitura serale. L’indomani mattina il mungitore, dopo aver preparato la sala, va in stalla e accende le luci dell’area di riposo”.
I primi risultati di questo regime di illuminazione sono incoraggianti: “abbiamo visto – osserva infatti Luigi – che di notte le vacche riposano bene anche se le luci della mangiatoia sono accese. E al mattino, non appena si riaccendono le luci delle cuccette, ecco che scattano su in piedi, pronte a riiniziare la loro giornata”.