Con Smartbow per resistere alla crisi

Azienda Varotto: la stalla in cui sono allevate le bovine dotate di Smartbow

Tecnologia

Con Smartbow per resistere alla crisi

Durante il lockdown della scorsa primavera Roberto Varotto di Meolo (Ve) ha contattato i tecnici Zoetis per dotare le proprie bovine da latte dei tag auricolari. Con l’obiettivo di mantenere alto il livello di efficienza aziendale

Che questa pandemia stia deprimendo i consumi dei prodotti lattierocaseari di bar, ristoranti e pizzerie è un dato di fatto. Lo sa bene Roberto Varotto, resiliente e appassionato allevatore di Meolo (Ve) nonché consigliere della Latteria di Soligo, conosciuta realtà cooperativa che ha tra i suoi cavalli di battaglia la mozzarella Stg, ideale per la vera pizza, e il latte alimentare “Qualità Verificata”, certificato – tra le altre cose – per l’impiego di semi di lino nell’alimentazione delle bovine e per migliorare il profilo acidico del latte, aumentandone il contenuto in omega 3. Ma anche nel momento forse peggiore di questa emergenza sanitaria, quando l’intero Paese era in lockdown, Roberto non ha mai smesso di pensare all’efficienza del proprio allevamento, e al suo latte di altissima qualità destinato all’alimentazione umana. Decidendo di puntare su Smartbow, il tag auricolare distribuito in Italia da Zoetis. “Nello scorso marzo – racconta Roberto – ho visto su Facebook la pubblicità di Smartbow e mi sono subito interessato perché dovevo sostituire i precedenti attivometri, le cui batterie erano ormai in esaurimento. Ma l’altro elemento che mi ha attratto è stato il contributo all’acquisto di “industria 4.0”, grazie al quale beneficerò del credito di imposta del 40% in 5 anni”.


Roberto Varotto

Geolocalizzazione
Così, a marzo scorso, Roberto contatta il tecnico Zoetis Massimiliano Vercellino, quindi partecipa a un paio di incontri – in teleconferenza, naturalmente – tenuti alla presenza anche di Nazareno Soriani dello staff Zoetis. Infine, dopo essersi opportunamente documentato, Roberto decide di acquistare 150 tag Smartbow, applicandole a tutte le vacche in lattazione e in asciutta, oltre che a qualche manza. “Mi ha convinto innanzitutto il fatto che si tratti di sensori auricolari, a mio parere più comodi da gestire rispetto ai collari, e che la batteria possa venire sostituita, senza per questo buttare via l’intero tag. C’è poi il fatto che Smartbow è l’unico dispositivo che localizza ogni singola vacca, un aspetto che ho ritenuto molto importante perché ho subito intuito che avrei risparmiato una notevole quantità di tempo nell’individuazione degli animali. Infatti adesso, ogni volta che devo intervenire su una vacca del gruppone in lattazione, ci metto un attimo a trovarla”.


La schermata che illustra la localizzazione in tempo reale di ogni bovina della mandria. I dati catturati dai tag vengono salvati anche su un server esterno all’azienda, che permette il salvataggio e l’eventuale intervento dell’assistenza in remoto

Dati per decidere
Non solo: attraverso il software gestionale di Smartbow, Roberto conosce, per ogni singolo animale, quando e quanto mangia, dove e quanto riposa, per quanti minuti all’ora rumina durante la giornata e quanto si muove. “Basta sedersi al pc – conferma il diretto interessato – e consultare i grafici, che vengono continuamente aggiornati in base agli input pervenuti dai tag. I grafici, poi, possono essere riferiti alla singola bovina, ma anche al comportamento del gruppo, per cui posso anche conoscere quanto rumina mediamente la mandria, quanto riposa e quanto mangia in media. Tutti dati di grande valore, che mi aiutano a prendere decisioni importanti dal punto di vista gestionale”.


Secondo Roberto il sistema Smartbow è di facile consultazione ed è alla portata di chiunque abbia un minimo di dimestichezza con il computer

E così, una volta che lo staff tecnico ha studiato la planimetria della stalla e ha installato le antenne per la geolocalizzazione delle vacche, nell’azienda Varotto Smartbow ha sempre navigato a vele spiegate. “Il sistema – osserva Roberto – è entrato in funzione nello scorso settembre, e in queste prime settimane ho innanzitutto notato che dà molte informazioni utili, e che è particolarmente sensibile nel rilevare la ruminazione. Ho personalmente appurato che quando Smartbow segnala un calo dell’attività ruminale protratto oltre una certa durata, è perché quella vacca ha effettivamente un problema”. Smartbow avanti tutta!