Tecnologia
Friuli, alunni al caldo col biogas
A Varmo (Ud) sono partiti i lavori per una rete di teleriscaldamento che connetterà l’impianto Rota Guido della cooperativa BerCal Energy alle scuole
Buone notizie dalla provincia di Udine: la Regione Friuli Venezia Giulia ha deciso di concedere un corposo finanziamento (quasi 300mila euro) per la progettazione e la realizzazione della rete di teleriscaldamento che connetterà l’impianto di biogas da 999 kWh della cooperativa agricola BerCal Energy di Roveredo di Varmo – impianto fornito e avviato nel 2012 dalla Rota Guido srl – alle scuole elementari e medie del comune friulano. E sarà la stessa pubblica amministrazione comunale a coprire la rimanente quota della spesa prevista. “Da parte nostra abbiamo dell’energia termica in eccesso, che siamo felici di mettere a disposizione della collettività”.
Le tubazioni sotterranee dovranno portare l’acqua calda generata dall’impianto di biogas della cooperativa BerCal Energy (a destra) fino alle scuole di Varmo (a sinistra)
A parlare è uno dei soci della cooperativa, Valter Bernardis, che insieme al fratello Gianfranco conduce anche l’azienda agricola in cui sono allevati i veri protagonisti del progetto di teleriscaldamento: “nel nostro allevamento di famiglia – spiega infatti Valter – stabuliamo al momento circa 600 vacche Holstein, per un totale di circa 1.100 capi. Il 60% circa del letame e dei liquami prodotti è destinato all’impianto di biogas aziendale da 300 kWh, firmato sempre Rota Guido e che è in funzione, con ottime prestazioni, dal 2016; il rimanente 40% delle deiezioni alimentano invece l’impianto di biogas della BerCal Energy, a cui affluiscono anche un po’ di pollina recuperata in zona, ma soprattutto le biomasse vegetali, in prevalenza silomais, silo-orzo e insilato di triticale, conferite dalle nostre due aziende agricole di famiglia e dalle due aziende agricole dell’altro socio della cooperativa, la famiglia Calligaro”.
L’impianto da 999 kWh della cooperativa BerCal Energy viene alimentato a biomasse e deiezioni
Nell’allevamento della famiglia Bernardis vengono attualmente stabulati 1.100 capi bovini. Insieme ai soci della cooperativa BerCal Energy, sono anche loro i motori del progetto
Le tubazioni sotterranee dovranno portare l’acqua calda generata dall’impianto di biogas della cooperativa BerCal Energy (a destra) fino alle scuole di Varmo (a sinistra)
A parlare è uno dei soci della cooperativa, Valter Bernardis, che insieme al fratello Gianfranco conduce anche l’azienda agricola in cui sono allevati i veri protagonisti del progetto di teleriscaldamento: “nel nostro allevamento di famiglia – spiega infatti Valter – stabuliamo al momento circa 600 vacche Holstein, per un totale di circa 1.100 capi. Il 60% circa del letame e dei liquami prodotti è destinato all’impianto di biogas aziendale da 300 kWh, firmato sempre Rota Guido e che è in funzione, con ottime prestazioni, dal 2016; il rimanente 40% delle deiezioni alimentano invece l’impianto di biogas della BerCal Energy, a cui affluiscono anche un po’ di pollina recuperata in zona, ma soprattutto le biomasse vegetali, in prevalenza silomais, silo-orzo e insilato di triticale, conferite dalle nostre due aziende agricole di famiglia e dalle due aziende agricole dell’altro socio della cooperativa, la famiglia Calligaro”.
L’impianto da 999 kWh della cooperativa BerCal Energy viene alimentato a biomasse e deiezioni
Idea condivisa
“Qui a Varmo – prosegue Valter – non ci sono altri insediamenti zootecnici e visto che il nostro allevamento e gli impianti di biogas sono in aperta campagna non abbiamo mai avuto lamentele per i cattivi odori da parte della cittadinanza. Per questo e tanti altri motivi il feeling con l’amministrazione comunale è sempre stato buono, in particolare con l’ultima Giunta. Ed è proprio grazie a questi buoni rapporti che abbiamo proposto di sfruttare l’energia termica in eccesso sviluppata dall’impianto cooperativo attraverso una rete di teleriscaldamento, idea che è stata pienamente condivisa dalla Giunta comunale. Purtroppo l’impianto è piuttosto lontano dalle scuole, per cui i costi dell’opera sono elevati. Ma per fortuna c’è stato il finanziamento regionale e il Comune ha deciso di coprire la rimanente quota, che poi equivale a quello che l’amministrazione avrebbe speso in 4 anni se avesse continuato a riscaldare le scuole con il metano. La nostra cooperativa, invece, cederà l’acqua calda a titolo gratuito”.Nell’allevamento della famiglia Bernardis vengono attualmente stabulati 1.100 capi bovini. Insieme ai soci della cooperativa BerCal Energy, sono anche loro i motori del progetto