Lotta ai roditori? Occorre una strategia

Diego Sibona, terza generazione di allevatori. Un imprenditore con le idee chiare sui traguardi da raggiungere

Salute animale

Lotta ai roditori? Occorre una strategia

Il controllo di topi e ratti è fondamentale ai fini della biosicurezza. E per vedere come contrastare le infestazioni murine, insieme agli specialisti di Pestnet siamo andati a Carignano (To), nell’azienda agricola Sibona

Li chiamiamo genericamente topi, ma le nostre stalle sono visitate da arvicole (il topolino di campagna), topi domestici (Mus musculus), ratti grigi (Rattus norvegicus, il cosiddetto ratto alessandrino) e ratti neri (Rattus rattus). Cambiano le dimensioni, il colore, ma soprattutto il comportamento. Aspetti che occorre conoscere bene per poter pianificare un programma di controllo integrato dei roditori e mettere in atto tutte le procedure per evitare che questi indesiderati ospiti diventino un problema. Il fatto è che spesso non li vediamo nemmeno e l’unica traccia concreta della loro presenza è rappresentata dalle loro deiezioni, sino a quando iniziano a far danni: “abbiamo a che fare con animali estremamente intelligenti – ricorda Franco Dagradi, Area Manager Nord Italia di Pestnet – e in loro presenza non si può mai dare nulla per scontato. L’allevamento è un luogo molto favorevole al loro proliferarsi per la forte presenza di diversificate fonti di cibo, acqua e numerose possibilità di rifugio”.

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L’operatore inizia a predisporre gli erogatori, numerandoli individualmente e indicando il nome della sostanza attiva rodenticida che viene utilizzata nei piani di monitoraggio e controllo

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Ecco come si presenta lo Starmix, da maneggiare con i dispositivi di protezione individuale previsti dalla normativa

“Sono roditori, amano rosicchiare quello che li circonda per mantenere la giusta lunghezza dei denti, e possono quindi causare gravi danni strutturali. A farne le spese sono soprattutto quadri e cabine elettriche, cavi di vario genere e tutte le attrezzature sempre più sofisticate che ogni allevatore ha in stalla. Inoltre, possono causare rilevanti problemi di ordine sanitario: con le loro deiezioni possono contaminare cereali, materie prime o mangimi finiti, provocando gravi malattie come la toxoplasmosi o altre zoonosi, con conseguenze non solo per la salute degli animali, ma anche degli esseri umani. L’errore principale? Trascurare il problema”.

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Disposti gli erogatori e i relativi cartelli segnalatori, viene collocata l’esca rodenticida più appropriata per la specie di roditore infestante e il livello di infestazione. Qui siamo nella zona del mulino, area dove per ratti e topi c’è abbondanza di alimento disponibile

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Anche nel tunnel dove viene messo al riparo il carro unifeed elettrico sono stati collocati degli erogatori con all’interno esca rodenticida anticoagulante
 

Strategie aziendali

All’azienda agricola Sibona di Carignano (To), l’allevamento dove ci troviamo in questo momento, ordine e pulizia fanno parte della filosofia aziendale e per Diego Sibona una buona gestione non può prescindere da questi aspetti e quindi non vedrete cumuli di copertoni buttati in giro, teli di plastica o altro materiale di risulta, che rappresentano potenziali nidi per topi e simili. Diego da anni mette in atto un piano di monitoraggio e controllo dei roditori che permetta non solo di controllare eventuali infestazioni quando si verificano, ma anche di prevenirle. “È una scelta importante – spiega Diego Sibona – per aumentare il livello di biosicurezza dell’allevamento, un aspetto a cui tutta la filiera a valle guarda con sempre maggior attenzione”.

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L’allattatrice automatica è un’altra zona critica e anche qui è stato collocato un erogatore

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La gamma di prodotti rodenticidi applicata nella stalla torinese: i prodotti rodenticidi Starmix® e Broditop® Gel e l’erogatore Atlantis
 

Prodotti per specialisti

Un’efficace lotta ai roditori - spiega Claudia Foglia Ranin, Marketing Manager di Pestnet Europe - deve prevedere l’utilizzo integrato di sistemi di controllo tradizionali (esche rodenticide) e di lotta alternativa (come trappole meccaniche, repellenti e sistemi di rat proofing), senza naturalmente tralasciare il mantenimento di adeguate misure d’igiene in tutti i locali. Starmix® e Broditop® Gel sono due esche rodenticide sviluppate appositamente da Zapi Spa per il mondo zootecnico e distribuite in esclusiva da Pestnet.
La prima consiste in una miscela brevettata di granaglie intere e fioccate a base di Bromadiolone mentre Broditop® Gel è un’esca in gel contenente Brodifacoum. Entrambe risultano fortemente appetibili ed efficaci anche in situazioni di elevata competizione alimentare, tipiche del mondo zootecnico. I rodenticidi anticoagulanti sono ancora la soluzione più idonea per contrastare un’infestazione acuta in corso, ma devono essere utilizzati in maniera consapevole e sicura nel rispetto della normativa vigente. Infatti, trovati i prodotti giusti occorre farli applicare correttamente da personale specializzato, che volta per volta concorda con l’allevatore il protocollo, decidendo la strategia e i punti dove intervenire.

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In questo caso l’intervento è stato effettuato collocando un erogatore con all’interno il Broditop® Gel su una travatura, visto che i ratti neri amano camminare in alto
 

Massima efficienza

“In azienda - spiega Diego Sibona - abbiamo sempre impostato i piani di controllo per mosche e altri parassiti ma da qualche anno abbiamo deciso di portare la biosicurezza della stalla a un nuovo livello, intervenendo anche contro i roditori. Sono la terza generazione impegnata in allevamento e l’obiettivo è quello di consolidare il lavoro fatto da mio padre e di crescere ancora. In quest’ottica abbiamo investito sui robot di mungitura, sullo spingiforaggio automatico, sull’allattatrice dei vitelli e su un modernissimo carro unifeed elettrico, che ci consente di ottimizzare la presenza di un impianto fotovoltaico. È importante cercare di ottenere il massimo da ogni impianto per aumentare efficienza e produttività, salvaguardando il benessere dei nostri animali. E il controllo dei roditori è un ulteriore strumento per raggiungere questi obiettivi dal momento che il benessere animale si costruisce solo se si investe anche in biosicurezza”. 

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In stalla 140 vacche in mungitura, la relativa rimonta e due robot