Chi investe sul vitello non sbaglia mai

Da sinistra Maurizio Mongillo della Concessione Marotta, l’allevatore Andrea Raucci, Serena De Marco, la specialista vitelli della Concessione Marotta e Donato Chiumiento, specialista bufale Purina

Gestione mandria

Chi investe sul vitello non sbaglia mai

Andrea Raucci, allevatore di Baia e Latina (Ce) ha deciso di porre la massima attenzione sull’annutolo e il suo svezzamento. Una scelta strategica

L’azienda Baia Agricola è situata in uno splendido angolo del comune di Baia e Latina (Ce) alla fine di una strada sterrata che ti porta in mezzo ai campi, al confine con un fiume che segna il termine della proprietà. Tutto intorno solo campi verdi di foraggio a perdita d’occhio e nessun altro allevamento prossimo alla stalla. “Vista così – spiega Andrea Raucci, il nostro ospite – la campagna è bellissima, ma per mettere insieme 7 ettari di terreno abbiamo dovuto accorpare ben 20 proprietà diverse, con costi di notaio davvero importanti. Ma qui è così e se vuoi avere terra per le tue bufale devi sobbarcarti un iter lungo e oneroso, però ne è valsa la pena”. In stalla 450 capi di cui 180 capi in lattazione con produzioni medie di 9 litri e una mandria che esprime al meglio il proprio potenziale genetico, forte di un piano alimentare studiato insieme al team bufala di Purina®, con un focus principale sulla gestione dell’annutolo e del suo svezzamento. La recente costruzione della nuova stalla ha dato a Raucci e al suo socio Giovanni Celato la possibilità di guardare al futuro con rinnovato ottimismo anche perché i livelli di benessere animale che la nuova struttura offrono sono lo strumento migliore per far crescere la mandria in efficienza e salute.

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In stalla 450 animali in totale

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La nuova stalla è stata ideata per aumentare il livello di benessere animale in allevamento

 

Guardare avanti


“È stato un bell’investimento – ricorda Andrea Raucci – ma era necessario per alzare il livello della gestione e investire sull’animal welfare che oggi è un elemento su cui non si può derogare, non solo per rispettare in pieno le normative vigenti, ma soprattutto per dare alle bufale la possibilità di vivere nelle condizioni migliori e produrre il latte che ci si attende da loro. Il progetto ha puntato molto su questi aspetti e anche sotto il profilo della ventilazione naturale questo gioco di tetti e prese d’aria dovrebbe garantirci condizioni ottimali anche in piena estate. Oggi più che mai – spiega Raucci – l’efficienza produttiva è un obiettivo fondamentale per restare in attività e i rincari delle materie prime, dell’energia e dei carburanti impongono un’attenzione totale per la gestione dei costi e degli acquisti, perché con il latte a 1.7 euro/litro, non c’è spazio per gli errori. E questo ci ha spinto a lavorare molto sul fronte dei vitelli per costruire sin da subito le future manze che entreranno in produzione”.

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A destra: massima igiene nei box per gli annutoli

 

Programmi alimentari


“Le condizioni per programmare insieme un ottimo piano di lavoro – ricorda lo specialista bufale Purina® Donato Chiumiento – ci sono e quando la mandria ha un livello di gestione così elevato c’è sempre spazio per crescere.
Come Purina® ci siamo focalizzati principalmente su vitelli e manze, sviluppando un programma nutrizionale che sostenga i vitelli nelle prime fasi di vita, dando loro la possibilità di avere accrescimenti davvero notevoli in modo da diventare nei tempi previsti ottime manze pronte per il primo parto e risultati non mancano”.

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L’attenzione per le prime fasi di vita è la chiave del successo di tutta la mandria


“Siamo consapevoli che lo spazio e l’igiene nei box parto siano un aspetto chiave per iniziare con il piede giusto e la costruzione di questa nuova stalla va proprio in questa direzione. Poi il resto ce lo giochiamo controllando subito le condizioni del bufalotto – dice Andrea Raucci - e verificando che si attacchi subito alla madre dopo la nascita per assumere tempestivamente il colostro. Poi si inizia con la somministrazione del latte ricostituito che non supera mai i 3 litri/capo e poi si procede nei box collettivi dove gli animali iniziano ben presto ad avere mangime e fieno a disposizione sino allo svezzamento completo. È un programma studiato con gli specialisti Purina® per avere manze ben strutturate al momento della prima gravidanza, perché i risultati migliori si ottengono solo curando al meglio i vitelli”.

 

Transizione sotto controllo


“Ma abbiamo anche lavorato – ricorda Maurizio Mongillo, lo specialista della Concessione Marotta – nel preparto con un prodotto specifico come Primer BF, somministrato 15 giorni prima e dopo il parto per assicurare alla bufala una transizione senza sorprese”.“E devo dire che con questo programma alimentare – interviene Raucci – anche la piccola percentuale di prolassi che registravamo in passato – si sia ulteriormente ridotta, così come quasi scomparse del tutto sono le ritenzioni di placenta.

Il prossimo investimento saranno i lattometri elettronici perché vogliamo avere più dati a disposizione per gestire la mandria e poter stabilire sui numeri se un soggetto sia da tenere o da riformare. Non è più tempo di prendere decisioni a sentimento, bisogna misurare, valutare e decidere”.

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La nuova stalla, alta e ben ventilata