CowToilet: sembra uno scherzo, ma non lo è

CowToilet ha vinto la medaglia d’oro per l’innovazione ad EuroTier

Gestione mandria

CowToilet: sembra uno scherzo, ma non lo è

L'olandese Hanskamp ha messo a punto un sistema per separare le urine dalle feci direttamente a livello della bovina

L’innovazione a volte può far sorridere e pensare di dotare la stalla di un “urinatoio per vacche” potrebbe sembrare uno scherzo. In realtà il progetto messo a punto dall’olandese Hanskamp è serissimo ed è già uscito dalla fase di sviluppo per entrare in quella di commercializzazione. L’approccio è davvero innovativo e affronta il problema delle emissioni zootecniche inquinanti grazie ad un “sistema di minzione automatico e volontario” che permette di separare l’urina dalle feci in modo da ridurre il rilascio di ammoniaca nell’ambiente.

 

Riflesso condizionato

“Quando la vacca entra nella stazione di minzione - spiega Jochem Tolkamp, responsabile dello sviluppo commerciale e delle vendite di Hanskamp – l’alimentatore automatico rilascia una quantità di mangime compresa tra 1 e 5 kg allo scopo di attirare l’animale nello stallo. Allo stesso tempo il contenitore di raccolta dell’urina, collegato ad un braccio meccanico, stimola i nervi della regione tra la mammella e la vulva inducendo il riflesso della minzione. L’urina raccolta viene immediatamente pompata via e conservata separatamente. Facendo in modo che l’urina non venga a contatto con le feci, si forma una quantità notevolmente inferiore di ammoniaca e, in particolare di protossido di azoto, un gas a effetto serra. Diverse aziende lavorano per ridurre le emissioni - continua Tolkamp - ma a livello di pavimentazione o utilizzando dei depuratori d’aria. Noi siamo un passo avanti perché se gli altri cercano di risolvere un problema, noi lo preveniamo”. “L’intento - conferma anche Henk Hanskamp, imprenditore e ideatore del CowToilet- è quello di rendere il settore zootecnico più sostenibile”.

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Le vacche entrano nel CowToilet in media 8-10 volte al giorno

 

Il costo dell’impianto si aggira attorno ai 20mila euro per stallo, a cui occorre poi aggiungere le strutture di raccolta e gestione delle urine. Per cui un investimento non colossale, ma da ponderare con attenzione non solo in stalla, ma anche a valle. Di certo la pressione che in Olanda stanno subendo gli allevatori a livello ambientale potrebbe rendere interessante CowToilet e questo ha spinto la Hanskamp a sviluppare l’attrezzatura, che vorremmo capire come possa integrarsi in una stalla dove sono presenti i robot di mungitura, ma l’azienda olandese sta studiando una modalità per integrare i due impianti.

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Il CowToilet può gestire mediamente 25 vacche per ciascuna unità

 

Vantaggi concreti

Poter utilizzare l’urina separatamente permette di agire nell’ottica di un’agricoltura di precisione e sostenibile, visto che nell’urina è presente azoto e potassio, mentre nelle feci fosfato e materia organica. Quando il suolo richiede più azoto, piuttosto che fosfato, l’allevatore può decidere di utilizzare l’urina in modo mirato, riducendo l’impiego di fertilizzanti chimici. Sostituire fonti sintetiche con quelle naturali presenti in azienda rappresenta anche un vantaggio economico viste le dinamiche di prezzo dell’urea, tanto per fare un esempio. “L’attuale problema del prezzo del gas, e del conseguente aumento del costo dei fertilizzanti chimici, induce ad impiego ridotto di questi ultimi. L’adozione di un sistema come il CowToilet, - continua Tolkamp - permette di avere sempre a disposizione un concime organico, incrementando l’economia circolare dell’azienda”. Ma l’ambiente e l’allevatore non sono gli unici a beneficiarne, infatti “le corsie rimangono più pulite e asciutte e il piede delle vacche più sano” afferma il veterinario Jan Velema.

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Il sistema consente il riconoscimento individuale delle vacche e la conseguente erogazione del mangime secondo una curva predeterminata

 

ll parere degli allevatori

“Dopo aver raccolto l’urina - spiega Jan-Willem Tijken, allevatore olandese che ha installato CowToilet - questa viene conservata in sili a tenuta d’aria, per prevenire ulteriori emissioni. Successivamente, in primavera e in estate, usiamo l’urina invece del fertilizzante sui pascoli. Un vantaggio che ho riscontrato immediatamente è la minore umidità della stalla e la maggiore pulizia delle cuccette. Inoltre, il sistema può essere facilmente controllato anche a distanza tramite smartphone”.