È la caseina, dolcezza!

Gino Oddolini all’interno del caseificio aziendale “Punto Latte” di San Giovanni di Concordia (Mo)

Gestione mandria

È la caseina, dolcezza!

Nell’allevamento della Società agricola Dolcezza di Disvetro (Mo), l’inserimento in razione di Multipass (Cortal Extrasoy) ha consentito al caseificio aziendale di massimizzare la resa in Parmigiano Reggiano

Di questi tempi, con i prezzi di mais e soia alle stelle, non è difficile imbattersi in allevatori con l’umore sotto i tacchi. È tutta un’altra storia con Gino Oddolini, titolare della Società agricola Dolcezza di Disvetro (Mo) e del caseificio “Punto Latte” di San Giovanni di Concordia (Mo). Siamo ovviamente nel territorio di Sua maestà Parmigiano Reggiano, ma il sorriso che vediamo stampato sul volto di Gino non è direttamente correlato ai positivi corsi del Re dei formaggi. 

Multipass, Cortal Extrasoy, proteina bypass, caseificio aziendale, Parmigiano Reggiano

Alla Dolcezza vengono munte al momento 140 vacche di razza Frisona

 

Piuttosto, al successo personale e del suo team di collaboratori ottenuto in occasione dell’edizione 2021-2022 del World Cheese Award: qui, il Parmigiano Reggiano con 30-39 mesi di stagionatura di Punto Latte si è infatti aggiudicato il prestigioso premio “Supergold”, l’oro degli ori, tra i formaggi a latte di Frisona, mentre il 24-29 mesi ha conquistato la medaglia di bronzo. “Che ci vuole per tagliare simili traguardi? Una stalla che giri al massimo – sottolinea Gino – e un dialogo franco e costruttivo tra casaro e allevatore. Perché spetta al casaro avvertire l’allevatore quando si trova di fronte a un latte che dà poca resa, o con un qualunque difetto tecnologico, e tocca all’allevatore correre subito ai ripari, insieme all’alimentarista”.

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I due importanti riconoscimenti ottenuti al World Cheese Award 2021-2022 dai formaggi di “Punto Latte”  

 

Genetica e alimentazione

E proprio in fatto di resa casearia, il latte munto nelle stalle della Società agricola Dolcezza oggi va fortissimo. Si pensi che nel 2021 il contenuto medio di caseina è stato del 2,86%, con frequenti punte sopra al 2,90% (2,94%). Anche su questo fronte, Gino non custodisce alcun segreto particolare: “scegliere tori forti a K caseina BB – sostiene – è solo il primo passo. Poi occorre che le vacche esprimano al meglio il loro potenziale genetico attraverso un’alimentazione ad hoc”.  E qui scende in campo la Cortal Extrasoy di Cittadella (Pd), nella persona del dottor Giorgio Carra, veterinario alimentarista.

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Le razioni alimentari della Dolcezza vengono formulate dal dottor Giorgio Carra di Cortal

 

È lui che ci spiega come è costituito l’unifeed consumato dalle Frisone di Gino (tabella 1): “In quest’azienda – afferma – utilizziamo con soddisfazione Multipass, un panello di soia decorticata, estrusa e concentrata al 47% di proteina grezza, che viene incluso tal quale, in scaglie o macinato grossolanamente, e soprattutto in quantità modiche, al minimo costo razione. Esso è molto gradito alle vacche per l’aroma di biscotto, e dal punto di vista nutrizionale va a completare le altre fonti proteiche presenti in formula, qui rappresentate dal fieno di medica e dal fieno di primo taglio. Ma mentre queste sono in realtà fonti di azoto solubile, che si rende prontamente disponibile ai batteri ruminali, Multipass bypassa il rumine e raggiunge l’intestino, dove fornisce direttamente alla bovina la lisina e la metionina necessarie alla produzione della caseina del latte”.

Multipass, Cortal Extrasoy, proteina bypass, caseificio aziendale, Parmigiano Reggiano

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Anche l’alimentazione delle asciutte è curata da Cortal

 

Riscontri immediati

“Sono più di 30 anni che sono cliente di Cortal Extrasoy – interviene Gino – e in tutto questo tempo quest’industria mangimistica non ha mai tradito la mia fiducia. In primo luogo perché essa utilizza materie prime di qualità, e non sottoprodotti, e poi perché le mie vacche hanno sempre risposto bene ai loro prodotti. E questo è successo anche quando sono passato a Multipass: la sostituzione della classica soia con questo nucleo, unitamente all’impiego sui campi di medica di una nuova rotopressa a balla quadra, ha avuto un effetto immediato sui tenori di caseina del latte. E dunque sulla resa in caseificio”. Dalla frazione di Disvetro, dove ha sede la stalla, ci spostiamo a San Giovanni di Concordia dove si trova il caseificio aziendale. Per oggi il casaro ha già finito il suo turno di lavoro, ma quando entriamo nello spaccio, dove vengono venduti i formaggi di casa, ma anche le carni bovine e suine e i salumi prodotti negli allevamenti di Gino, comprendiamo perché il via vai di gente è continuo, fino all’ora di chiusura. E come i premi non siano mai figli del caso.

Multipass, Cortal Extrasoy, proteina bypass, caseificio aziendale, Parmigiano Reggiano

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Una parte della produzione aziendale di formaggio e carne viene commercializzata attraverso lo spaccio annesso al caseificio