Voglia di crescere

Le stalle della Società agricola Zilio di Villafranca Padovana ospitano al momento circa 2.200 capi bovini

Gestione mandria

Voglia di crescere

La Società agricola Zilio di Villafranca Padovana punta a nuovi traguardi. E scende di nuovo in campo il Gruppo Antonini, che con il brand DueA è un partner "storico" dell'azienda

“Abbiamo iniziato nel 2005 con la sala d’attesa e con i 4 box infermeria in quella che oggi è la grande area di mungitura, con rotativa e tutto. Poi, dopo aver costruito ex novo alcuni fienili e ricoveri per le attrezzature, nel 2008 è stata la volta del grande capannone dove attualmente sono stabulati due gruppi da 300 vacche in mungitura. Una realizzazione su cui, di recente, siamo tornati ad intervenire per rendere ancora più comodi i passaggi tra le corsie e per aggiungere alcuni punti di abbeverata in coincidenza dei passaggi”. Siamo ancora nel piazzale della Società agricola Zilio di Villafranca Padovana (Pd) e Andrea Antonini, titolare della DueA (oggi Gruppo Antonini con le sue due divisioni, DueA Agrizootech e DueA Industry), prova già a fare il punto sulle opere edilizie realizzate dalla sua azienda in questa “big farm” della pianura veneta. Anzi, in una delle big farm italiane per eccellenza, visto che in giro per la Penisola ben poche famiglie di agricoltori possono vantare numeri simili.

Gruppo Antonini, DueA, bovini da latte, stalla
Andrea Antonini del Gruppo Antonini (secondo da destra) insieme (da sinistra) ad Alessio, Giuseppe e Francesco Zilio
 

Siamo a 1.200

Il primo della famiglia Zilio a raggiungerci è Francesco, fratello di Alessio e Paola e cugino di Giuseppe, e insieme a lui iniziamo il nostro tour all’interno di questa “cittadella delle vacche”, che ospita in tutto 2.200 capi. “Big”, grande, non soltanto per estensione: “al momento – ci spiega infatti Francesco – mungiamo 1.200 bovine, e siamo su una media produttiva giornaliera di 36 litri per vacca”.

Gruppo Antonini, DueA, bovini da latte, stalla
Nell’arco di 4 ore la “famosa” rotativa da 80 poste munge l’intero effettivo di vacche in lattazione

Oltre alla mandria c’è da gestire anche l’impianto di biogas da 1 MWh, alimentato con le deiezioni delle bovine unitamente a una quota di scarti vegetali, e i 550 ettari di terreno pianeggiante a disposizione dell’azienda. “Oltre alla nostra famiglia, impieghiamo 17 dipendenti e 4 stagionali”, puntualizza Francesco.
Ci affacciamo in un primo capannone nei cui box sono stabulate le vitelle svezzate e le manze fino alla prima FA (attrezzatura firmata DueA), e dopo uno sguardo all’officina aziendale, approntata in quella che un tempo era una stalla (anzi “la” stalla dei fondatori dell’azienda), diamo uno sguardo anche al capannone, in precedenza adibito a ingrasso, dove sono allevate altre rimonte (autocatture e raschiatori sono sempre opera della DueA). E poi via, nella stalla che ospita le manze gravide e le asciutte. “Qui – fa notare Andrea Antonini – abbiamo costruito un ampliamento, una tettoia che costeggia tutta l’ala esterna delle stalla”.

Gruppo Antonini, DueA, bovini da latte, stalla

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La DueA srl ha costruito o rinnovato diversi capannoni, come ad esempio questo che ospita in pieno benessere 600 vacche in mungitura
 

Competenza e flessibilità

Attraversiamo un altro piazzale e ci infiliamo al di sotto del moderno capannone, costruito nel 2008 dalla DueA, di cui ci parlava Antonini all’inizio. Una struttura leggera, in ferro e pannelli, alta 16 metri e molto ariosa, in cui vivono in pieno benessere 600 bovine in lattazione.
Ci siamo affidati alla DueA – spiega ancora Francesco – perché oltre a essere un’azienda di professionisti competenti, è gente di settore, che conosce le problematiche di noi allevatori, e che soprattutto si è saputa adattare in modo flessibile alle nostre esigenze. Sono sempre disponibili ad accogliere le nostre richieste e ad apportare di conseguenza variazioni al progetto edilizio iniziale: per questo ci piace lavorare con loro”.

Gruppo Antonini, DueA, bovini da latte, stalla
La DueA ha recentemente aggiunto alcuni abbeveratoi e ha ampliato i passaggi tra le corsie

Ci raggiungono anche Alessio e Giuseppe Zilio, e dopo un’occhiata ai box infermeria, sempre opera della DueA, tutti insieme entriamo all’interno del locale che ospita il gioiello tecnologico aziendale, l’impianto di mungitura rotativa da 80 poste che giorno dopo giorno, dal 2005 ad oggi e per 2 volte al dì, munge l’intero effettivo di lattifere. Sorprendenti la pulizia e la tranquillità delle bovine impegnate nella giostra.

Gruppo Antonini, DueA, bovini da latte, stalla
La DueA ha fornito anche le autocatture

“Il mosaico si fa un pezzetto alla volta – osserva Alessio – e anche noi siamo cresciuti lentamente, passo dopo passo. Certo, siamo persone normali e anche noi abbiamo commesso i nostri errori, ma abbiamo saputo reinvestire i nostri guadagni nella tecnologia. Prima nella giostra e poi in tutto il resto”.

Gruppo Antonini, DueA, bovini da latte, stalla
Con il nuovo progetto di ampliamento realizzato dal Gruppo Antonini la famiglia Zilio potrà migliorare ulteriormente i livelli di benessere in stalla
 

Pensare in grande

Un iter di crescita che non si è ancora esaurito, visto che quando dalle stalle ci spostiamo negli uffici aziendali, veniamo a conoscenza dei nuovi progetti attualmente coltivati dalla famiglia Zilio. “L’idea – rivela Andrea Antonini – è far costruire al nostro gruppo un nuovo fienile, la pensilina del distributore di gasolio, una nuova vitellaia di 20 metri per 100, in cui stabulare 4 gruppi da 80 vitelli ciascuno, e soprattutto un nuovo capannone di 7mila metri quadrati, in cui allevare le asciutte, le bovine in post-parto e una parte della rimonta. Il tutto per offrire alle bovine spazi procapite ancora più generosi e migliorare ulteriormente i livelli di benessere animale”. Un pezzetto alla volta il mosaico abbellisce un’intera cattedrale. 

Gruppo Antonini, DueA, bovini da latte, stalla
L’unica tensostruttura installata in azienda è utilizzata per proteggere il digestato prodotto dall’impianto di biogas