Fibra? Expandata è davvero meglio

Fibra altamente digeribile per bovine produttive e in buona salute

Gestione mandria

Fibra? Expandata è davvero meglio

Un mangime specifico messo a punto dagli specialisti Emilcap per garantire alla bovina la massima digeribilità della fibra. Si chiama Emilfibra 13 Exp

Le ultime annate non sono state particolarmente fruttuose per la fienagione, comportando non pochi problemi con gli approvvigionamenti di primo di taglio di erba medica per le bovine. Le annate 2017/2018 e 2018/2019 sono state contraddistinte da elevata piovosità nel periodo di sfalcio del primo taglio, comportando quindi una raccolta di foraggio molto maturo, lignificato e poco digeribile, spesso inquinato da terra e con grandi problemi di appetibilità e ingestione.
L’annata 2018/2019 in particolare ha visto forti piovosità proseguite anche nei mesi successivi, comportando scarse performance anche nei successivi tagli di medica. L’annata 2019/2020 è stata invece molto favorevole per quel che riguarda miscugli e frumenti foraggeri, ma il primo taglio risente sempre dei problemi visti precedentemente. Per cui grandi quantità, ma qualità scadente.

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Un 2020 in salita

Arriviamo finalmente al 2020. Purtroppo quest’anno è iniziato all’insegna della siccità. Già molti allevatori hanno eseguito il primo sfalcio della medica, qualità buona a prima vista, ma il fieno risulta poco strutturato e fine, senza quell’ottimale potenziale di ruminazione che serve alle nostre bovine. Le performance delle bovine dipendono dalla qualità dei foraggi utilizzati, poiché è nota la capacità degli animali di adattare l’ambiente ruminale alle caratteristiche degli alimenti, ma questa peculiarità non è a costo zero. Molto spesso gli animali riescono a mantenere buoni livelli produttivi, ma tendono a peggiorare la qualità del latte o la sanità della mandria (fertilità, piedi, ecc ). Il “maggengo”, da sempre, nelle zone vocate a Parmigiano Reggiano o con alimentazione completamente a secco, è considerato l’oro verde per il rumine. Ma se questo è in scarsa quantità o peggio ancora la qualità è molto scarsa, tanto da ridurre quindi le performance delle bovine, che soluzioni abbiamo?
Indubbiamente miscugli, prato stabile e frumento foraggero sono una primissima soluzione per aumentare i livelli di fibra digeribile in razione, ma se la stagione non è favorevole anche per questi?

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Obiettivo digeribilità

Emilcap, in collaborazione con i Consorzi Agrari soci, ha messo a punto Emilfibra 13 Exp, un mangime con la principale caratteristica l’elevata digeribilità della fibra. Si tratta di un mangime sottoposto al trattamento dell’expandatura, un processo tecnologico che combina elevata temperatura (150°C) e forte pressione con evaporazione istantanea dell’acqua contenuta nelle materie prime. Questo porta ad una vera e propria trasformazione di quest’ultime, avendo come risultato:
• sanificazione del prodotto finale;
• aumento della digeribilità dei glucidi (+8/+12%);
• aumento della digeribilità delle proteine (+8/+12%) e le rende maggiormente “by-pass”;
• gli zuccheri (>5%, dovuti anche all’addizione di estratto di malto ad attività prebiotica) migliorano l’attività dei microrganismi deputati alla degradazione della fibra
• expandando la fibra, questa si “gonfia” e viene resa più digeribile;
• la fibra expandata ha un peso specifico minore: ha quindi un transito migliore nel tratto digerente e comporta feci più omogenee nella mandria.

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Un prodotto come Emilfibra 13 Exp svolge un ruolo di modulatore ruminale, garantendo un apporto costante di energia “ruminoattiva” che stabilizza le fermentazioni ruminali e reintegra la quota di pectine, emicellulosa e zuccheri che si sono perse nei foraggi di bassa qualità.

Articolo a cura del Servizio Tecnico Emilcap.