Bilanciare la razione per gli amminoacidi

Dobbiamo conoscere la reale biodisponibilità di metionina e lisina

Gestione mandria

Bilanciare la razione per gli amminoacidi

Questa pratica offre all’allevatore l’opportunità di massimizzare la produzione e i profitti di caseificazione. Vediamo perché

Negli ultimi anni sono stati fatti enormi sforzi e ricerche per riconoscere due serie di requisiti proteici: le proteine degradabili del rumine (RDP) e le proteine non degradabili del rumine (RUP). Metabolicamente la vacca ha requisiti specifici per i singoli amminoacidi (AA). La metionina (Met) e la lisina (Lys) sono stati riconosciuti come i primi AA limitanti per le vacche da latte in lattazione nella maggior parte delle pratiche alimentari. Gli AA disponibili per via intestinale derivano da tre fonti: proteine microbiche, RUP e proteine endogene. Queste fonti proteiche sono chiamate proteina metabolizzabile (MP). Gli amminoacidi protetti sono il modo migliore per fornire gli amminoacidi limitanti. Dobbiamo conoscere la reale biodisponibilità di metionina e lisina e scegliere gli amminoacidi più efficaci.
 

Benefici concreti

L’equilibratura delle razioni da latte per AA consente un’alimentazione più precisa. I benefici dell’equilibratura per AA sono infiniti, se i nutrizionisti e gli allevatori sono disposti ad adottare il concetto e ad applicarlo quando possibile. Il miglioramento della produzione di latte, della riproduzione e della salute degli animali sarà superiore a qualsiasi costo aggiuntivo. L’aumento del livello di Lys metabolizzabile migliora le prestazioni, indipendentemente dal livello produttivo di partenza.
Il bilanciamento per AA migliora innanzitutto l’efficienza di utilizzo delle proteine metabolizzabili. Quando uno degli AA è limitante, allora le vacche da latte avranno un’offerta eccessiva di tutti gli altri AA. Inoltre, quando si fornisce il blocco mancante (l’AA limitante), la bovina può sintetizzare nuove molecole di proteina del latte. Pertanto, l’eccesso di altri amminoacidi diminuirà e l’efficienza di utilizzo di MP verrà migliorata.
Schwab et al. (2004) hanno confrontato gli apporti di MP, Lys e Met come predittori della produzione di latte e della produzione di proteine del latte. I risultati indicano che gli apporti di Met e Lys permettono previsioni migliori, sia per la produzione di latte che per la produzione di proteine del latte rispetto all’apporto di MP (per l’impatto sulle performance riproduttive vedi anche tabella 1).
Il bilanciamento di AA riduce l’incidenza dei disturbi metabolici: oltre a partecipare alla sintesi delle lipoproteine a bassissima densità (VLDL), la Met e la Lys hanno infatti un altro ruolo, sono necessari per la sintesi della carnitina (figura 1), la quale è a sua volta essenziale per il trasporto degli acidi grassi non esterificati (NEFA) ai mitocondri e per la loro successiva ossidazione (Drackley, 1999). La carnitina svolge un ruolo importante nella protezione degli organismi dallo stress ossidativo (Wu, 2013).

Kemin, fegato
 

Resa casearia

Il contenuto di proteine del latte è molto importante nella produzione casearia. Ma il fattore più importante che influenza la resa casearia (quantità di formaggio prodotto da ogni kg di latte) è la caseina. Il contenuto di caseina nelle proteine del latte è di circa l’80%. Il bilanciamento delle diete per gli amminoacidi migliora il contenuto proteico del latte e automaticamente la resa casearia. Inoltre, è ampiamente dimostrato che diete ben bilanciate possono migliorare il contenuto di caseina del latte. Come risultato, si ha dunque un doppio effetto positivo sulla resa casearia. L’effetto del bilanciamento degli aminoacidi sul contenuto di proteine del latte e caseina è stato studiato per un periodo di 5 mesi su 2x20 vacche in lattazione Holstein Friesian (HF) tra i 93 e i 244 giorni in latte (K. Mlynek, 2013). I risultati mostrano un significativo effetto positivo della Lys e della Met protetta sul grasso del latte, sulle proteine del latte e sul contenuto in caseina (tabella 2). Pertanto, è molto importante sapere che nei ruminanti l’uso di AA protetti può migliorare anche la produzione casearia (vedi anche tabella 3).

kemin, metionina, lisina, amminoacidi
 

Programma LLLP

Nel bilanciare le razioni per gli AA, i nutrizionisti sono incoraggiati a considerare la seguente raccomandazione per massimizzare i componenti del latte e l’utilizzo della MP:
a) realizzare diete formulate per massimizzare la sintesi proteica microbica;
b) bilanciare le razioni per i corretti livelli di Lys e Met metabolizzabile e mantenere il rapporto raccomandato a seconda del software di formulazione utilizzato.
Il programma Kemin Amino Acid Program è supportato da ricerche convalidate in un processo suddiviso in tre fasi: prima fase in laboratorio; seconda fase negli animali e terza fase nell’allevamento e nell’industria lattiero-casearia. Grazie al programma di apprendimento permanente di Kemin “Life Long Learning Program”, i nostri clienti ottengono le migliori soluzioni, ottimizzate per ogni situazione di mercato.


Vacche più fertili

Un’alimentazione con elevati livelli di proteina grezza, alto RDP, o diete squilibrate dal punto di vista amminoacidico, possono causare un aumento delle concentrazioni di azoto ureico plasmatico (PUN) e di azoto ureico del latte (MUN) (Grafico 1). L’innalzamento del PUN e del MUN è stato associato a scarse prestazioni riproduttive nelle vacche da latte in lattazione precoce (Butler et al., 1996). Nel complesso, la scarsa fertilità nelle vacche da latte ad alta produzione può essere parzialmente correlata agli effetti combinati dell’azoto ureico sull’ambiente uterino e sul livello di progesterone, nonché all’aggravamento del bilancio energetico negativo durante il periodo successivo al parto.

bovine da latte, fertilità
La diminuzione del latte e dell’azoto ureico plasmatico (PUN e MUN) può migliorare il Pregnancy Rate (Butler et al. 1996)
 

Conclusioni

In conclusione, il corretto bilanciamento degli AA può offrire infinite opportunità per massimizzare la redditività della vacca da latte e dei ruminanti in genere. Uno dei maggiori vantaggi del bilanciamento per AA è l’aumento della produzione di latte e dei componenti del latte, con meno RUP, a costi di alimentazione simili o inferiori. Inoltre (vedi anche sopra) il bilanciamento per i primi due AA limitanti ridurrà anche la MUN e l’escrezione complessiva di azoto, migliorando lo stato di salute e riproduttivo della mandria.

I riferimenti bibliografici sono disponibili su richiesta a questo indirizzo: Stefano.Mattuzzi@kemin.com

Approfondimenti: www.kemin.com