La razza Bruna torna protagonista in stalla

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La razza Bruna torna protagonista in stalla

È quanto emerso in occasione dell’assemblea annuale dell’Associazione nazionale allevatori razza Bruna (Anarb), tenutasi recentemente a Bussolengo (Vr)

 

Dopo alcuni anni di stasi, la Bruna torna a crescere come numero di capi allevati in Italia. È quanto ha sottolineato il presidente dell’Anarb Silvano Turato, in occasione dell’assemblea annuale dell’associazione che si è svolta alcuni giorni fa a Bussolengo (Vr). Una crescita che riesce “a dare soddisfazione – spiega un comunicato dell’Anarb – dell’impegno profuso a tutti i livelli per il rilancio della razza”. Ad ulteriore riscontro anche gli ottimi risultati produttivi: ben 921 kg di proteina prodotti in media nella carriera produttiva di ogni vacca Bruna.

 

Il made in Italy va forte

A livello internazionale si segnala intanto il successo dell’esportazione della genetica made in Italy. Una trentina, infatti, i Paesi esteri che acquistano genetica italiana e che contribuiscono alla definizione di un rapporto fra dosi esportate e importate di 5 a 1.
“Oltre all’approvazione del soddisfacente bilancio consuntivo 2022 e di un bilancio preventivo 2023 all’insegna del rilancio dell’attività di campo tramite gli esperti – continua il comunicato dell’Associazione – è stato dato ampio spazio al confronto e al dialogo tra i presenti. Riuniti in assemblea, i delegati hanno approvato inoltre un innovativo sistema di calcolo delle quote sociali che premia gli allevatori virtuosi che si impegnano per il programma selettivo nazionale. Infine, il regolamento associativo è stato modificato in modo da garantire la rappresentatività agli allevatori delle razze a limitata diffusione”.
“Presidente e direttore – conclude il comunicato – hanno infine evidenziato i vantaggi scaturiti per Anarb dalla collaborazione con Synergy. In sintesi, Anarb ricorderà questa assemblea per tre aspetti: soddisfazione, impegno e rilancio”.