Il Crpa cresce e guarda a nuovi orizzonti

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Attualità

Il Crpa cresce e guarda a nuovi orizzonti

Simona Caselli è il nuovo presidente del Centro Ricerche Produzioni Animali, affiancata dal nuovo direttore Paolo Mantovi

Il Centro Ricerche Produzioni Animali punta verso nuovi orizzonti e lo fa con un presidente nuovo, nella persona di Simona Caselli, un nuovo direttore Paolo Mantovi e un consiglio di amministrazione formato da Marco Benati, Maria Cerabona, Antenore Cervi, Valentina Pizzamiglio (eletta vicepresidente con delega alla progettazione regionale).

Già a giugno l’Assemblea dei soci - istituzioni pubbliche territoriali ed economiche private, organizzazioni nazionali e locali di produttori del settore agricolo e zootecnico - ha deliberato la trasformazione di Crpa in Società consortile per azioni, senza finalità di lucro. Il cambio della ragione sociale consentirà al centro di ricerca di essere classificato come Organismo di ricerca e diffusione della conoscenza , al pari di altri enti come le Università, e di poter ampliare le proprie possibilità di partecipazione a bandi di ricerca e l’intensità degli aiuti assegnati.

Simona Caselli , già assessore regionale all’agricoltura dell’Emilia-Romagna, indicata dagli enti pubblici reggiani di maggioranza del Crpa – Comune di Reggio Emilia, Provincia e Camera di Commercio - succede a Giuseppe Veneri, presidente del Crpa per 15 anni. 

La nuova presidente avrà operativamente al suo fianco Paolo Mantovi, neo direttore del Crpa. Ricercatore Crpa da oltre 20 anni, Mantovi prende il posto di Adelfo Magnavacchi , che dal 30 giugno ha lasciato l’incarico per raggiunti limiti di età, dopo anni durante i quali ha dato un’impronta decisiva per la crescita e il consolidamento del centro di ricerca.

Ne sono prova i tanti progetti regionali, nazionali ed europei nei quali il Crpa è stato capofila o partner in cinque decenni.

Con grande soddisfazione il Consiglio di Amministrazione ha preso atto dell'approvazione, nell’ambito del programma europeo Horizon Europe, dei progetti Nutri-Know e ClimateSmartAdvisors, che vedono il Crpa coinvolto come partner dei più importanti enti di ricerca ed università europee.

Progetti importanti

Il primo – Nutri Know – intende ampliare e valorizzare le conoscenze nel campo della gestione dei nutrienti e fornire materiale di facile comprensione agli agricoltori e operatori del settore, per aumentare l’impatto nella pratica del lavoro fatto dai gruppi operativi Eip-Agri. La dotazione complessiva è pari a 1.999.964 euro, dei quali 206.875 in dotazione al Crpa.

Il secondo – ClimateSmartAdvisors – si pone come obiettivo di collegare e mobilitare la comunità di consulenti agricoli dell'UE per sostenere la transizione verso un'agricoltura ‘intelligente’ dal punto di vista climatico. Quest’ultimo, della durata di 7 anni a partire dal 2022, vedrà al lavoro insieme 73 partner in tutta Europa con una dotazione finanziaria complessiva di 20 milioni di euro, dei quali 327.371 destinati alle attività del Crpa.

Progetto fratello di ClimateSmartAdvisors, e in fase di avvio in queste settimane, è Climate Farm Demo, del valore di 23 milioni di euro per 7 anni e 80 partner, al quale il Crpa lavorerà con una dotazione di 805.462 euro.

“I nuovi progetti vinti in Europa sono ottime notizie per il futuro del Crpa e dimostrano la qualità di questo centro di ricerca e dei suoi ricercatori. Il nuovo Consiglio lavorerà con energia per fornire al mondo zootecnico le migliori soluzioni agronomiche, zootecniche e tecnologiche per far fronte alle sfide del cambiamento climatico e per fare eccellere le nostre filiere, famose nel mondo, anche dal punto di vista della sostenibilità, valorizzando sempre di più le competenze del Crpa a livello nazionale ed europeo” ha dichiarato la Presidente Caselli.