Il popolo del biogas non manca l’appuntamento di Corbetta

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Il popolo del biogas non manca l’appuntamento di Corbetta

Più di 300 gli imprenditori agricoli presenti al “FarmingTour” del CIB, che oggi ha fatto tappa in provincia di Milano, presso la Società agricola La Castellana

Crisi energetica e ruolo dell'agricoltura per lo sviluppo del Paese, le prossime sfide del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) e le buone pratiche agroecologiche messe in pratica dalle aziende agricole. Sono i temi emersi nel corso del nuovo appuntamento del “FarmingTour. I nuovi percorsi del biogas”, l’iniziativa del CIB - Consorzio Italiano Biogas alla scoperta delle aziende agricole produttrici di biogas e biometano, che oggi ha fatto tappa a Corbetta, in provincia di Milano, presso la Società agricola La Castellana. Una scelta non casuale, visto che la Lombardia è la Regione numero uno in Italia per produzione di biogas con oltre 450 impianti agricoli attivi che producono 330 MWe, di cui 16 nella provincia di Milano.

Senza poi dimenticare che La Castellana è un esempio virtuoso di agricoltura sostenibile, con 900 ettari di campi coltivati e circa 15mila suini; dai sottoprodotti agroindustriali, dagli effluenti zootecnici e dai secondi raccolti si genera energia elettrica, termica e biometano. L’impianto de La Castellana è stato infatti il primo impianto biometano agricolo d’Italia. “La nostra azienda – ha spiegato il titolare de La Castellana, Mauro Crivelli, a una platea di oltre 300 imprenditori agricoli – è partita con il biogas nel 2007 e da allora abbiamo dato il via a nuovi investimenti, tecniche di minima lavorazione del terreno, di irrigazione, e nuove misure di agricoltura 4.0. Biogas e biometano sono concatenati all’agricoltura e alla zootecnia: possiamo offrire produzioni di qualità e al contempo produrre energia rinnovabile e digestato per i campi”.

 

Accelerazione normativa

“La Castellana – ha sottolineato da parte sua il presidente del CIB, Piero Gattoni – è un’azienda che ha fatto la scelta pionieristica di credere nella transizione energetica e agroecologica anticipando nei tempi quanto oggi ci chiede l’Europa con il pacchetto REPowerEU. Per supportare aziende come questa di Corbetta e tutte le realtà territoriali che hanno investito nella digestione anaerobica abbiamo bisogno di un maggiore slancio da parte delle istituzioni affinché si acceleri l’approvazione del DM Biometano per attuare le misure del Pnrr e del decreto Fer2 per prevedere continuità di produzione elettrica rinnovabile per tutti gli impianti in esercizio che non potranno riconvertirsi a biometano”. 

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L'assessore regionale Fabio Rolfi nel corso del suo intervento alla tappa milanese del FarmingTour del CIB

 

Una risposta fattiva

Nel corso della giornata è intervenuto anche Fabio Rolfi, assessore all'Agricoltura, alimentazione e sistemi verdi della Regione Lombardia: “Questi impianti consentono una diversificazione reddituale per le aziende agricole e agrozootecniche e in più forniscono una risposta al problema dei liquami, trasformandoli in risorse. Di fatto, oltre a produrre energia rinnovabile sono anche una risposta al problema dell’approvvigionamento di fertilizzanti che, con la crisi russo-ucraina, si è aggravato. Al momento solo il 10% dei liquami entra nel circuito della biodigestione. Dobbiamo lavorare per aumentare la performance".
Il CIB continuerà il suo viaggio in Campania il 14 luglio e in Puglia il 13 ottobre. Per iscriversi e scoprire tutti i dettagli delle prossime tappe del FarmingTour è attivo il sito: https://www.consorziobiogas.it/farming-tour/