Punto tutto sulla capra

Stessi obiettivi: da sinistra Francesco Mariani, Management consultant Purina®, l’allevatore Francesco Voza e Gaetano Stasi della Concessione Mondozoo

Attualità

Punto tutto sulla capra

Nel cuore della Campania, terra di bufale e mozzarelle, Francesco Voza ha aperto un allevamento di capre con annesso caseificio, per far conoscere al consumatore questi formaggi pregiati e poco noti in zona. Il successo è garantito

Francesco Voza è una di quelle persone positive che fa sempre piacere incontrare. Ma è anche di una concretezza assoluta e quando ti parla del suo progetto con le capre unisce alla creatività e alla fantasia un’analisi molto attenta della situazione e del mercato. Perché un conto è essere visionario, tutt’altra cosa è fare il passo più lungo della gamba e Francesco non ha nessuna intenzione di sbagliare. Siamo a Capaccio (Sa), a pochi passi da uno dei parchi archeologici più belli d’Italia, quello di Paestum. Terra di bufale e mozzarella, in cui Voza ha deciso di diversificare puntando tutto sulle capre e sul turismo che affolla la zona con punte massime in estate, quando migliaia di persone scelgono le coste campane per le vacanze.


Nell’allevamento di Voza, nessuna forzatura alimentare pur di avere un latte sempre al top

Nasce così “Capraestum”, il progetto di Francesco per allevare capre e trasformare il loro latte in preziosi formaggi da proporre alla ristorazione e ai consumatori locali: “La mia famiglia – spiega l’allevatore – è da sempre occupata nel settore agricolo ed è specializzata nelle produzioni orticole e nella coltivazione del mais, che vendiamo agli allevatori di bufale. Qualche tempo fa mi è venuta voglia di diversificare investendo nelle capre, puntando subito ad avere soggetti in perfette condizioni sanitarie e con una buona genealogia. Abbiamo scelto sia Saanen che Camosciate e piano piano, un po’ con la rimonta interna, un po’ acquistando nuovi soggetti sul mercato, oggi siamo crescendo.

Parallelamente abbiamo allestito il caseificio aziendale e iniziato a trasformare il latte, trovando ottimo apprezzamento da parte del pubblico. Potrà sembrare strano che nella terra della bufala abbiamo scelto la capra, ma il ragionamento è stato guidato da considerazioni legate all’investimento per partire e anche alla voglia di uscire dagli schemi classici e puntare su un prodotto nuovo, che contiamo possa conquistare sempre più spazio anche nel menù degli alberghi e dei ristoranti della zona”.


Formulazione personalizzata

Agli specialisti Purina®  il compito di impostare il piano alimentare, perché le capre possono essere parche e rustiche, ma quando si chiede loro di produrre ottimo latte e in quantità adeguate per il caseificio hanno bisogno di nutrirsi adeguatamente. “È stata per noi una bella sfida - spiega Francesco Mariani, Management consultant Purina® - perché l’approccio con i piccoli ruminanti è completamente diverso da quello con le altre specie, ma offre anche la possibilità di alzare sensibilmente le produzioni, preservando la qualità del latte, così come ci era stato chiesto da Francesco Voza per il suo allevamento”.


Francesco Voza con uno dei prodotti realizzati con il latte delle sue capre

 

Ampia gamma

Oggi Capraestum ha allargato la gamma dei prodotti realizzati nel piccolo caseificio e, oltre ad una splendida ricotta, a delle invitanti formaggelle e all’immancabile cacioricotta, si è specializzata nello stracchino, la punta di diamante dell’offerta aziendale. “Lo stracchino piace moltissimo, ma è anche un formaggio delicato, che richiede un latte perfetto per poter esprimere le sue caratteristiche. Abbiamo fatto anche la mozzarella di capra, prodotto altrettanto interessante, ma che dovrebbe essere proposto al pubblico ad almeno 34 euro al chilogrammo per essere remunerativa, un prezzo troppo alto per poter conquistare un’ampia fetta di mercato.  “L’obiettivo - spiega Francesco Mariani - è quello di avere latte lungo tutto l’anno e per raggiungere questo traguardo insieme a Voza abbiamo impostato una gestione moderna, con i gruppi di monta, per pianificare due parti all’anno.
A livello alimentare, Purina® fornisce un prodotto specifico per la preparazione al parto, nonché un mangime da lattazione formulato per supportare al meglio gli animali. Completa il tutto un nutrimento specifico per lo svezzamento, per far partire bene i capretti e dare loro una adeguata struttura quando saranno cresciuti”.
Un progetto impegnativo, studiato nei minimi particolari, che sta già dando alla famiglia Voza ottime soddisfazioni. Perché qui la qualità del latte non si discute e in caseificio non sono ammesse deroghe.
Nel nome del consumatore e del mercato.