Da destra Ettore Prandini, presidente Coldiretti nazionale, Fortunato Trezzi, presidente Anafij e Paolo Voltini, presidente regionale Coldiretti Lombardia
Attualità
La nazionale Frisona trasloca a Montichiari e lascia Cremona
Anafij presenta la prossima nazionale Frisona e Jersey, che non si terrà più nella città del Torrone, ma si sposterà al Centro Fiera del Garda
La buona notizia è che le vacche ben presto torneranno nel ring e che è stata già fissata da Anafibj la data delle prossime mostre nazionali.
Per cui dal 5 al 7 novembre 2021 tenetevi liberi per un evento che speriamo celebri una riconquistata normalità dopo un lungo periodo segnato dal Covid e dalle sue limitazioni.
Ma la vera novità è il cambio di sede, perché l’evento clou della Fiera di Cremona si sposta in Fiera a Montichiari (Bs), un cambiamento che era nell’aria e che oggi è stato formalizzato da Fortunato Trezzi presidente di Anafibj insieme a personalità del mondo agricolo e istituzionale.
Decisione che farà discutere gli aficionados di Cremona, ma che sotto il profilo “sportivo” dell’evento formalmente non cambia nulla, anche se, dopo una vita all’ombra del Torrazzo, qualcuno masticherà amaro.
Sono attesi più di 300 animali, che sfileranno in un momento scelto ad hoc per collocarsi fra le due mostre più importanti al mondo (Madison e Toronto), al termine della campagna agricola, quando c’è più tempo per lasciare l’azienda e confrontarsi con i colleghi.
E che vinca il migliore, riportando gli allevatori al centro del ring.
Per cui dal 5 al 7 novembre 2021 tenetevi liberi per un evento che speriamo celebri una riconquistata normalità dopo un lungo periodo segnato dal Covid e dalle sue limitazioni.
Ma la vera novità è il cambio di sede, perché l’evento clou della Fiera di Cremona si sposta in Fiera a Montichiari (Bs), un cambiamento che era nell’aria e che oggi è stato formalizzato da Fortunato Trezzi presidente di Anafibj insieme a personalità del mondo agricolo e istituzionale.
Decisione che farà discutere gli aficionados di Cremona, ma che sotto il profilo “sportivo” dell’evento formalmente non cambia nulla, anche se, dopo una vita all’ombra del Torrazzo, qualcuno masticherà amaro.
Sono attesi più di 300 animali, che sfileranno in un momento scelto ad hoc per collocarsi fra le due mostre più importanti al mondo (Madison e Toronto), al termine della campagna agricola, quando c’è più tempo per lasciare l’azienda e confrontarsi con i colleghi.
E che vinca il migliore, riportando gli allevatori al centro del ring.
