BVDZero: campioni della lotta alla diarrea virale

Steve Williams, Global Strategic Marketing Ruminants di Boehringer Ingelheim

Attualità

BVDZero: campioni della lotta alla diarrea virale

La terza edizione del premio internazionale promosso da Boehringer Ingelheim dimostra l’attenzione del mondo veterinario e degli allevatori per questa patologia

Nel mondo della salute animale i “BVDZero Case Awards” rappresentano una specie di “oscar” dedicato alla diarrea virale bovina e a tutti i veterinari che la combattono giornalmente. Un’iniziativa promossa da Boehringer Ingelheim per ribadire l’importanza di una corretta prevenzione in stalla per assicurare un adeguato livello di benessere animale alle mandrie. In realtà non è solo questione di “welfare”, ma anche di efficienza aziendale, visto che la Bvd causa perdite economiche in maniera subdola, confondendosi con altre patologie e spesso infettando la stalla in maniera subclinica, senza quasi che l’allevatore se ne accorga. Lo ha ricordato durante la premiazione dei BVDZero Case Awards anche Steve Williams, Global Strategic Marketing Ruminants di Boehringer Ingelheim, enfatizzando il danno che la Bvd causa in tutto il mondo e la necessità di combattere questa patologia con una corretta profilassi. I 10 veterinari selezionati dalla commissione scientifica che presiede l’assegnazione del premio, che ha una dotazione totale di 15.000 euro, hanno dimostrato come la Bvd possa palesarsi in stalla con una molteplicità di espressioni e che occorra una attenta valutazione clinica per cogliere i primi sintomi della patologie e sviluppare insieme all’allevatore un adeguato piano di intervento.
A insignire i vincitori il prof. Volker Moenning, uno dei massimi esperti di Bvd a livello mondiale, che ha ricordato come la diarrea virale bovina, sia studiata da più di 70 anni, ma resti ancora oggi un nemico insidioso per tutti gli allevatori, che si può contrastare solo con un impegno congiunto in stalla, puntando sulla prevenzione e su una attenta analisi dello stato immunitario della mandria. Basta infatti una falla nella biosicurezza aziendale, negli spostamenti degli animali o nell’ingresso in stalla di nuovi capi per riproporre il problema anche dopo un rigoroso piano di lotta alla Bvd. Ecco perché la sensibilizzazione sulla malattia di veterinari e allevatori è la prima mossa vincente, come testimonia l’impegno dei 10 vincitori dei BVDZero Case Awards.